Descrizione
Il fusto è alto 10-50 cm, eretti, raramente prostrati, lisci. Le foglie sono prive di picciolo, di 4-7 X 15-40 mm, dentellate sul bordo.
Cresce negli incolti aridi, sulle spiagge, nei pascoli aridi, di solito presso le coste, più raramente anche all'interno, con optimum nella fascia mediterranea.
Storia
Il nome generico deriva da Euforbo, medico del Re Giuba II di Mauritania (I sec. a.C. – I sec. d.C.), che, secondo Plinio, scoprì l'euforbia e le sue proprietà.
Caratteristiche
I fiori di queste piante sono molto particolari: la struttura che assomiglia a un fiore è un'infiorescenza chiamata “ciato”, che contiene al suo interno numerosi fiori maschili e un fiore femminile. I ciati sono ampiamente campanulati con 4 ghiandole appiattite che presentano alle estremità un paio di corna lunghe e sottili.
Alla frattura emette un lattice bianco e tossico, utilizzato in passato per eliminare porri e verruche.