

Descrizione
È una pianta che presenta un robusto rizoma, priva di peli, coriacea e spinosa, comune lungo le coste e sulle spiagge. Il fusto eretto, è alto 50-60 cm ed è anch’esso robusto, ramificato, di colore grigio-verde, provvisto alla base di foglie picciolate, con lamina suborbicolare o reniforme, divisa in 3-5 lobi, coriacea, con un margine sinuosamente dentellato e spinoso. Le foglie superiori sono di colore grigio-verde con tonalità azzurrine o violacee.
Storia
Il nome generico ha etimologia incerta: potrebbe derivare dal greco 'eryngion' (riccio) o 'eryma' (difesa), in entrambi i casi alludendo alla forte spinosità. In Gran Bretagna, nei secoli passati, le radici di questa pianta venivano usate per creare dolci chiamati eringoes.
Caratteristiche
È diffusa lungo tutti i litorali italiani ma in via di rarefazione a causa dell'impatto turistico sulle spiagge. La pianta riesce a bloccare il movimento della sabbia contribuendo alla stabilizzazione delle dune mobili e agevolando lo sviluppo della vegetazione colonizzatrice.
La fioritura è molto appariscente, di colore blu metallico.
Originaria delle coste mediterranee e dell'Atlantico, arriva a nord fino alla Gran Bretagna, ma preferisce le zone centro-mediterranee; vegeta sulle sabbie e sulle dune litorali.