Moraea Sisyrinchium

Palazzolo Acreide
Foto della pianta
Disegno della pianta
Nome scientifico
Moraea Sisyrinchium
Nome comune
Iris selvatico
Specie
M. Sisyrinchium
Famiglia
Iridaceae
Fioritura
da Aprile a Maggio
Luogo
Palazzolo Acreide

Descrizione

La Moraea Sisyrinchium (L.) KerGaw è una pianta bulbosa della famiglia delle Iridacee. Produce delle foglie verdi e lanceolate, mentre i fiori sono di colore celeste e blu, con alcune eccezioni tendenti al giallo o al viola.

Storia

Nel 1758 l’orticoltore e botanico scozzese Philip Miller coniò il nome del genere Morea in onore di Robert More (1703–1780), botanico dilettante inglese; Linneo successivamente modificò il nome in Moraea, associandolo al cognome del suocero Johan Moraeus, un medico svedese. Il nome sisyrinchium deriva probabilmente dal greco e si traduce con ‘’saio, abito rozzo, mantello peloso di pelle di capra’’ per via della presenza di tuniche attorno al bulbo.

Miti, leggende e simboli

Iris (in greco antico Ἶρις), conosciuta anche come Iride, Iri, Taumantia e Taumantiade, è un personaggio della mitologia greca. Dea minore dell'Olimpo, messaggera degli dei e personificazione dell'arcobaleno. Figlia di Taumante ed Elettra, è una sorella delle tre terribili arpie, Celeno, Ocipite ed Aello. Suo compito era quello di portare messaggi funesti all’umanità per conto di Zeus. A differenza di Hermes, la ‘’veloce’’ Iris non appartiene al culto ellenico, ma solo al mito, quindi non veniva venerata come le altre divinità.

Note bibliografiche                                                                                                 

Jeanmonod, D.& Burdet, H.M., Catalogue des plantes vasculaires de la Corse. 2°. ed. Geneve.

Fiori, A., Nuova Flora Analitica d’Italia, 1923.

Pignatti,S., Flora d’italia, 1982.