Descrizione
La buglossa azzurra è una specie a distribuzione euro-mediterranea presente in tutte le regioni italiane, salvo che in Trentino-Alto Adige.
Il fiore ha cinque petali di un colore azzurro acceso. Nello stelo vi è la presenza di una piccola peluria bianca.
Storia
Il nome generico deriva dal greco 'ankousa' (belletto): dalla radice di alcune specie si estraeva una sostanza colorante rossa usata in cosmetica dagli antichi Greci e Romani.
Il nome specifico si riferisce al colore dei fiori.
È conosciuta con i nomi popolari: ancusa, lingua di bue, lingua di manzo. Il nome buglossa deriva dal greco e significa “lingua di bue”, per la forma delle sue foglie, abbastanza carnose e rugose.
Caratteristiche
Viene utilizzata sia in medicina che in cucina.
Si può reperire nei pascoli aridi e nei prati incolti, specie ai bordi dei campi e delle stradine di campagna, ma anche vicino all’abitato e sulla riva dei ruscelli. Le foglie giovani sono considerate commestibili, ma la pianta sembra contenere alcaloidi potenzialmente tossici.