Descrizione
La struttura ed il disegno dell'opera sono di Padre Valeriano De Franchis.
Il monumentale prospetto della Chiesa e del monastero è costruito con una nobile e contenuta linea Barocca, costruita con intaglio di travertino bianco locale, detto "Pietra di Santa Barbara".
La Chiesa all’interno è costituita da un unica navata con sei cappelle laterali, presenta raffinate decorazioni a stucco e altari in marmo della prima metà del '700. Nella seconda cappella di destra, dedicata a Gesù Bambino, abbiamo la sepoltura del fondatore, don Francesco Branciforti, dove una lapide ricorda la sua prematura morte, dovuta ad avvelenamento da Arsenico. Un importante coro ligneo occupa lo spazio presbiteriale dietro l'altare maggiore, che raffigura centralmente i Misteri Dolorosi e Gloriosi e lateralmente le storie della vita di San Benedetto ed un crocifisso ligneo seicentesco sovrasta il coro. Altre opere importanti al suo interno sono una tela intitolata Comunione di San Benedetto del 1741 di Sebastiano Conca, una statua in legno policromo della Vergine del Rosario risalente ai primi del '600 e un busto argenteo del 1719 raffigurante San Benedetto.
L'ex Monastero è oggi adibito a sede municipale, dove dal bel cortile interno si accede alla ricca Biblioteca Comunale.