Descrizione
L’Aglio orsino è una pianta bulbosa, erbacea, perenne, eretta non molto alta, con fiori bianchi e foglie larghe, delicate e setose, dall'odore pungente di aglio, dovuto a un olio essenziale volatile ricco di solfuri.
Storia
La denominazione Allium (il genere) non è facilmente ricostruibile, dato l'uso e la coltivazione nota da almeno 3000 anni a.C. Il termine, come lo conosciamo noi, era già in uso presso le popolazioni romane. Si pensa che l'origine sia celtica e derivi dalla parola "all" per caldo.
Anche i Greci conoscevano questa pianta "bruciante" a causa del suo forte odore e con "allis" si riferivano probabilmente alla brattea che copre l'infiorescenza. Il nome della specie ursinum deriva quasi sicuramente dagli orsi che alla fine del letargo si cibano con questa pianta per depurare l'organismo dopo il lungo sonno invernale.
Caratteristiche
Le proprietà dell'aglio orsino sono praticamente le medesime dell'aglio comune A. sativum: è conosciuto principalmente come vermifugo, ma è anche un buon diuretico, stimolante gastrico, antisettico, coleretico (agisce sulla bile) ed è un efficace depurativo disintossicante del sangue.
Miti, leggende e simboli
Una leggenda popolare narra che gli antichi cristiani credevano che piante di aglio fossero nate ovunque avesse poggiato il piede destro il diavolo quando lasciò il Giardino dell'Eden.