Aristolochia rotunda

Pantalica
Foto della pianta
Disegno della pianta
Nome scientifico
Aristolochia rotunda
Nome comune
Aristolochia rotonda
Specie
Aristolochia rotunda
Famiglia
Aristolochiaceae
Fioritura
da Aprile a Giugno
Luogo
Europa, zone mediterranee

Descrizione

Pianta rampicante con fusti eretti, semplici o ramificati alla base e alti 20-50cm, ha grandi foglie lunghe 7cm. Le foglie sono larghe e spesso sovrapposte, verde chiaro, all'apice arrotondate e all'interno con venature infossate.

Storia

Il nome deriva da àristos (ottimo) e lochéia (parto) perché la pianta era ritenuta efficace contro le infezioni da parto e dotata di effetti benefici sul corpo. 

Fino al 1981 è stata usata come base di diversi medicinali, per poi essere ritirata dal commercio per sospetta cancerosità.

Caratteristiche

Se ingerita, provoca disturbi intestinali e al sistema cardio-vascolare creando una paralisi alle vie espiratorie; ha tuttavia anche proprietà antireumatiche, sedative ed emmenagoghe. 

Il suo odore dolciastro attrae gli insetti che vengono intrappolati al suo interno. Le radici sminuzzate venivano usate dai pescatori e si gettano nelle acque dei fiumi per avvelenare i pesci e prenderli.

Miti, leggende e simboli

Un antico detto romano dice che se questa pianta viene avvicinata all'utero subito dopo il concepimento, mista a carne bovina, fa formare un figlio maschio. 

Gli indiani d'America la usavano contro i morsi dei serpenti e le febbri. 

In entrambi i casi, può trattarsi di usi riconducibili alla forma del fiore, che richiama l’utero, o la testa del serpente.