Helichrysum Hyblaeum Brullo

Modica
Foto della pianta
Disegno della pianta
Nome scientifico
Helichrysum Hyblaeum Brullo
Nome comune
Elicriso ibleo
Specie
Helichrysum
Famiglia
Asteraceae
Fioritura
da Maggio a Giugno
Luogo
Sicilia

Descrizione

Pianta vascolare con fiori e semi. I fiori hanno una forma rotonda e petali sottili; sono riuniti in capolini di colore giallo. Foglie color grigio-verde cenere. Ramifica intensamente alla base formando un cespuglio alto intorno 50-60 cm. Le foglie sono alterne, strettamente lineari, lanceolate, ricoperte da una lieve peluria.

Storia

Il nome in italiano significa “sole” e “oro”. Questa pianta era impiegata per bruciare le setole del maiale, con la credenza che l'aroma della pianta si sarebbe trasmesso al lardo. Mazzetti della pianta venivano disposti tra gli abiti per allontanare tarli e tignole.

Caratteristiche

Endemica della Sicilia, si adatta a tutte le condizioni e cresce anche dove c’è pochissimo suolo.

Viene utilizzata in medicina dato che è antinfiammatoria, antiallergica, antieritematosa e fotoprotettiva, bechica e balsamica.

Miti, leggende e simboli

I sacerdoti greci e romani usavano incoronare le statue degli Dei con i suoi fiori perché "non si muoiono mai". Per questa sua qualità di essiccare, mantenendo quasi inalterate forma e colore, viene anche detto Semprevivo Perpetuino.