Descrizione
Chiamato anche "Alisso odoroso", presenta fiori bianchi o violetti e comprende numerose varietà di diversa altezza. È una pianta nana che forma cespi fitti e ricadenti, lunghi circa 30 cm.
I fiori riuniti in grappoli terminali agli apici degli steli erbacei sono di colore bianco o viola.
I fiori sono ermafroditi e attinomorfi e sono composti da quattro petali a forma di cuore rovesciato.
Storia
Il nome del genere (Alyssum) venne imposto prima dal botanico francese Joseph Pitton de Tournefort (1656-1708) e poi da Linneo (nel 1735). Alyssum deriva dal termine greco alysson e significa "contro la rabbia". Erano utilizzate un tempo per guarire gli infermi, e in particolare per curare l'idrofobia.
La conoscenza del genere (o di alcune sue piante) si può far risalire già all'inizio del Settecento.
Si hanno infatti notizie di come nel 1710 veniva coltivata dai giardinieri dell’epoca, per la creazione di macchie colorate o per decorare giardini rocciosi e alpini.
Caratteristiche
Le foglie emanano un delicato profumo di miele. Il fusto è appena legnoso nella parte inferiore, mentre è eretto o ascendente nella parte superiore. Le piante di alisso sono resistenti ai parassiti e alle malattie fungine. È resistente alla siccità; i fiori fragranti di questa pianta, attraggono spesso insetti come le api impollinatrici.