Giovan Battista Vaccarini

Giovan Battista Vaccarini

Title: Chiesa di San Benedetto

Chiesa di San Benedetto

Descrizione

La chiesa di San Benedetto è una chiesa cattolica dedicata a san Benedetto da Norcia.

La struttura è celebre soprattutto per la scalinata dell'Angelo, uno scalone marmoreo all’ingresso adorno di statue con raffiguranti alcuni angeli. La porta d'ingresso è in legno e sulle formelle sono riportate scene della vita di San Benedetto. La chiesa è ad una navata ed ha la volta completamente affrescata con scene della vita di San Benedetto. 

La chiesa fa parte del complesso conventuale delle suore benedettine, che comprende anche la badia maggiore e la badia minore, collegate da un ponte coperto, ed è completamente affidata a loro.

Riferimenti storici

Il terremoto del 1693 segnò profondamente l'assetto socio-economico della città, cancellando quasi la totalità della produzione artistica precedente.

Title: Chiesa della Badia di Sant'Agata

Chiesa della Badia di Sant'Agata

Descrizione

La Badia di Sant’Agata è una delle maggiori espressioni del tardo-barocco siciliano, nella quale l’architetto settecentesco realizza, nella pianta centrale, una soluzione spaziale dall’ampio respiro, con chiari riferimenti alle soluzioni architettoniche sperimentate a Roma ad opera di Borromini e di altri artisti. L’impianto planimetrico della chiesa è a pianta centrale con accentuazione dell’asse longitudinale rispetto a quello trasversale. La predominanza spaziale dell’ambiente circolare centrale è accentuata dallo slancio verticale della cupola. Le note cromatiche presenti sono quelle degli altari in marmo giallo di Castronovo e delle statue di stucco marmoreo poste sopra ogni altarino che raffigurano Sant’Agata con due puttini, nell’altare maggiore, e Sant’Euplio, San Giuseppe, l’Immacolata Concezione e San Benedetto negli altri quattro, tutte opere di Giovan Battista Marino.

Title: Cattedrale di Sant’Agata

Cattedrale di Sant’Agata

Descrizione

La Cattedrale di Sant’Agata fu edificata in onore della santa patrona della città e fu costruita sui resti delle Terme Achilliane, delle strutture termali risalenti al IV-V secolo e situate sotto Piazza del Duomo. All’entrata si trova un corridoio con volta a botte, ricavato nell’intercapedine tra le strutture romane e le fondamenta della Cattedrale di Sant’Agata, ed all’interno è costituita da tre navate, adornate da opere pittoriche, e ai suoi lati si trovano le statue di San Giovanni e della Madonna Addolorata. Il portone principale è costituito da 32 formelle finemente scolpite, illustranti episodi della vita e del martirio di Sant’Agata, con stemmi di diversi Papi e simboli della cristianità, mentre ai lati della porta si trovano le statue di San Pietro e di San Paolo. Di fronte all’altare è stata collocata la tomba di Vincenzo Bellini, musicista catanese di rinomato prestigio.

Il campanile risale al 1387 e ha un’altezza superiore ai 70 metri.

Riferimenti storici

Nel 1232 la città di Catania ed altre città siciliane parteciparono ad una rivolta contro gli Svevi, tuttavia Federico II di Svevia, re di Sicilia, per punire i rivoltosi, minacciò di uccidere tutti gli abitanti  e di radere al suolo la città. Subito dopo si pentì e invalidò l’ordine, poiché assistendo ad una messa in cattedrale lesse una frase miracolosamente comparsa sul suo libro: “non offendere la patria di Sant’Agata, poiché è vendicatrice dei misfatti”.

Iconografia

Nel 1520 Sebastiano del Piombo raffigura il Martirio di sant’Agata: nell’opera, conservata a Palazzo Pitti, compare la Santa accompagnata dai suoi carnefici. Questi, attraverso grosse tenaglie, sono colti nell’atto di recidere le mammelle, mentre sullo sfondo si prepara il supplizio dei carboni ardenti. Â