Fontana della Ninfa

Militello in Val di Catania
Vista della fontana
Fregio floreale
Tipologia
Anno
1607
Stile

Descrizione

La Fontana della Ninfa Zizza si trova all'interno della corte del Castello dei Branciforti a Militello in Val di Catania. Il bassorilievo che raffigura la ninfa, opera di Giandomenico Gagini, sta al centro della composizione, fiancheggiato da due teste di leoni con alla base una vasca ottagonale, è sormontata da una maschera di satiro. La ninfa è rappresentata frontalmente, con la mano sinistra che trattiene il seno da cui sgorga l'acqua, mentre con l'indice della mano destra indica un cartiglio aperto. Nella base del bassorilievo l'iscrizione presenta le parole: QVI SITIS PARCE MENTIRI.

Riferimenti storici

Nel 1605 le acque della sorgente di contrada Zizza vengono condotte in paese con un acquedotto, dove nel 1607, il Principe Francesco Barresi Branciforte si adopera affinché in città giunga l’acqua potabile dall’antica sorgente. A ricordo dell’evento c'è costruita, su parete, la monumentale fontana all’interno dell’atrio dello stesso Castello: il bassorilievo marmoreo, collocato inizialmente al centro della fontana monumentale sita nell'omonima Piazza della Zizza, negli anni novanta, è stato sostituito da una copia e trasferito nel cortile del museo Sebastiano Guzzone di Militello in Val di Catania, dove rimase esposto fino a Marzo del 2006.