Piazza Archimede

Siracusa
Vista della piazza
Ritratto di personaggio venatorio
Tipologia
Anno
1878

Descrizione

Piazza Archimede era il cuore della città, il punto di riferimento di Siracusa sino agli anni sessanta, un luogo di riunione dei nobili, artigiani e operai, nonché luogo privilegiato per grandi comizi e battaglie politiche. 

Al centro della piazza spicca la fontana di Diana, che narra la leggenda di Aretusa, opera scultorea in cemento armato, realizzata da Giulio Moschetti nel 1906. La ninfa è raffigurata nell’atto di fuggire da Alfeo che, con le braccia protese, cerca di afferrarla.

La ninfa è rappresentata nuda, mentre sta per scivolare nelle acque sottostanti con le quali si fonderà e intorno scalpitano tritoni e nereidi su cavalli marini. 

La posizione della statua, raffigurante la dea rivolta verso via Maestranza, rispecchia ancora l’antica importanza della via come zona di accesso alla piazza. Essa è incorniciata da alcuni palazzi simbolo del passato della città, quali il Palazzo del Banco di Sicilia, il Palazzo Pupillo, il Palazzo della Cassa di Risparmio, il Palazzo Gargallo, il Palazzo Lanza Bucceri e, infine,  il Palazzo della Banca d’Italia.

Riferimenti storici

Si apre al centro dell'isola di Ortigia, al termine del rettilineo corso Matteotti, frutto degli sventramenti di epoca fascista. 

Fu dedicata ad uno dei figli più illustri di Siracusa, il greco Archimede, uno dei più grandi geni della storia della matematica e della fisica