Santuario Madonna delle Grazie

Modica
Facciata della Basilica
Elemento decorativo
Tipologia
Anno
1624/1693

Descrizione

La Basilica fu costruita in onore della “Madonna delle Grazie” successivamente al 1615. 

L'interno ha una pianta a croce latina con tre navate, quella centrale con volta a botte e le navate laterali con copertura a vele, suddivise in quattro campate, e l'abside è composta da un altare monumentale. Gli affreschi della volta furono realizzati dal pittore Giuseppe Cutella nella seconda metà del XVIII secolo, ma subirono gravi danni nel 1960 e furono rifatti nel 1966 dal pittore Valente Assenza, che riprodusse gli stessi soggetti su tela.

Il portale di ingresso è decorato con motivi vegetali, due conchiglie, teste di cherubini e lo scudo con lo stemma della città.

Riferimenti storici

La tradizione racconta che la lastra della Madonna con Bambino fu avvolta dalle fiamme che bruciarono incessantemente per tre giorni, dentro un cespuglio di rovi, senza rovinarla, portando ad un miracolo e nel luogo del ritrovamento venne costruito un edificio di culto.

Nel Santuario vi era un loggiato che fu abbattuto in seguito alla trasformazione di questo spazio in Piazza d’Armi, tutto documentato dall’affresco ancora presente sulla volta del presbiterio della chiesa.

La Madonna delle Grazie fu proclamata patrona principale di Modica il 3 agosto 1627.

Attualmente il Palazzo dei Mercedari è la sede del Museo delle Arti e Tradizioni Popolari.

Iconografia

L'iconografia degli affreschi presenta tre figure femminili dell'Antico Testamento che preannunciano le virtù di Maria ed il ruolo delle donne in generale nella storia, tra cui Ester e Assuero, Giuditta e Oleferne, Giaele e Sisara.

Riferimenti Botanici

La decorazione del portale con motivi vegetali.