Descrizione
E’ una pianta annuale, il fusto è molto resistente e ampiamente ramificato, le foglie sono lanceolate. Presenta dei boccioli ricoperti di peluria che diventano capolini solitari all'estremità dei rami e cambiano colorazione secondo la varietà: azzurro, rosa, rosso, porpora e bianco.
Storia
Secondo la tradizione popolare, preparare distillati con i fiori di fiordaliso sarebbe un ottimo rimedio per le malattie degli occhi.
Caratteristiche
Possiede alcune proprietà che lo hanno reso ricercato come pianta per finalità fitoterapiche. Il succo estratto dai suoi petali è usato per la creazione di un inchiostro blu per acquarelli.
Miti, leggende e simboli
Grazie alla delicata colorazione dei fiori è il simbolo della dolcezza, nel linguaggio dei fiori significa felicità e leggerezza.
Leggenda vuole che Cyano (da cui deriva il nome del colore) fosse un giovane di cui la Dea Flora era innamorata e che ritrovò privo di vita in un campo pieno fiori blu.
Un’altra leggenda narra del centauro Chirone che, colpito da una freccia avvelenata, riuscì miracolosamente a guarire curandosi con del fiordaliso. Il mito suggerisce che siamo di fronte ad una pianta non solo bella, ma anche ricca proprietà benefiche. Esiste anche un’altra legenda, più storica che mitologica, riguardante il fiore di fiordaliso, ed è legata allo stemma araldico del regno di Guglielmo I, re di Germania, vissuto al tempo di Napoleone. Narra la leggenda di Guglielmo I, che fuggendo da una battaglia, giunse in un campo di grano, dove trovò sua madre che, per calmare i bambini che erano con lei, intrecciava piccoli mazzi di fiordalisi. Al suo ritorno a corte adottò, quindi, il fiordaliso come stemma.
Iconografia
Simbolo di Cristo nell’iconografia cristiana, viene spesso ripreso nei dipinti dell’Assunzione, della Vergine, della Resurrezione e dell’Ascensione, poiché il fiordaliso ne è simbolo.
Nell’opera Venere di Botticelli, la figura alla destra della dea è l’Ora della primavera con un vestito chiaro, trapuntato di fiordalisi, e con in vita un ramo di rosa. Il mantello che offre a Venere è decorato con primule e rametti di mirto e si gonfia a causa del vento che soffia dal lato opposto.
Riferimenti Barocco/ Liberty
Veniva utilizzata nelle decorazioni di tessuti (Liberty) ma è un soggetto presente anche nel periodo dell’arte barocca, in vari dipinti cristiani.
Sitografia