Cistus salvifolius

Descrizione

Il Cisto marino è un piccolo arbusto denso, molto aromatico, ghiandoloso, appiccicoso, alto 30-100 cm.  

Possiede numerosi rami pelosi, a portamento inizialmente eretto poi decombente.

Il Cisto femmina è un cespuglio che può raggiungere anche un metro di altezza e, intrecciato con altri, raggiungere una decina di metri di lunghezza, andando a formare ammassi impenetrabili. 

Ha foglie ovate o ellittiche con una sola nervatura evidente, e superficie rugosa.

Capparis spinosa

Descrizione

Il portamento è cespitoso, con fusto subito ramificato e rami lignificati solo nella parte basale, spesso molto lunghi, dapprima eretti, poi striscianti o ricadenti. Le foglie sono lisce o finemente pelose, di consistenza carnosa. 
Il nome dato alla specie è dovuto alla presenza, alla base del picciolo, di due stipole trasformate in spine. 

Centaurea ucriae

Descrizione

È una pianta perenne, camefita suffruticosa, alta da 50 a 100 cm. 

Il fusto è legnoso e ramificato, con foglie laciniate e tomentose. 

I fiori sono riuniti in infiorescenze a corimbo con capolino rosso-purpureo, a fioritura tardo-primaverile. 

I frutti sono acheni di 4–5 mm con pappo di 2 mm.

Storia 

Il nome della specie è un omaggio alla memoria del botanico siciliano Bernardino da Ucria.

Dianthus rupicola

Descrizione

È una pianta perenne camefita suffruticosa, alta fino a 40 cm. 

Il fusto, legnoso alla base, ha foglie verde-grigie, raccolte a rosetta alla base e a inserzione distanziata sul fusto. 

I fiori, di colore rosa intenso, hanno un calice quasi cilindrico, ricoperto alla base da squame verdi.

Erica multiflora

Descrizione

È un arbusto sempreverde, a fusto legnoso, molto ramificato e con foglie aghiformi, lunghe 5–10 mm. 

I fiori, roseo-violacei, lunghi fino a 7 mm, sono riuniti a formare fitte infiorescenze all'apice degli steli. I fiori secchi rimangono a lungo sulla pianta e hanno un notevole effetto ornamentale.

Storia

Il suo nome deriva dalla parola greca ‘Eréiko’ che significa ‘frangere, spaccare sassi’, perché si riteneva che i suoi infusi fossero in grado di spezzare i calcoli della vescica e dei reni. 

Euphorbia terracina

Descrizione

Il fusto è alto 10-50 cm, eretti, raramente prostrati, lisci. Le foglie sono prive di picciolo, di 4-7 X 15-40 mm, dentellate sul bordo.

Cresce negli incolti aridi, sulle spiagge, nei pascoli aridi, di solito presso le coste, più raramente anche all'interno, con optimum nella fascia mediterranea.

Storia 

Il nome generico deriva da Euforbo, medico del Re Giuba II di Mauritania (I sec. a.C. – I sec. d.C.), che, secondo Plinio, scoprì l'euforbia e le sue proprietà. 

Galium odoratum

Descrizione

Comunemente detta stellina odorosa, o asperula, e una pianta appartenente alla famiglia delle Rubiacee.
Ha fusto quadrangolare, foglie ovali e i fiori, piccoli e bianchi, hanno una corolla formata da 4 petali.

Storia

Fu ampiamente utilizzata in erboristeria durante il Medioevo.

Caratteristiche

È tipica la sua profumazione quando viene essiccata o fatta appassire; non è un caso che i nomi popolari con i quali è conosciuta facciano tutti riferimento a questa sua caratteristica.

Genista aristata

Descrizione

Ha un arbusto nano, con fusti legnosi e rami eretti ricoperti da peli patenti. Si trovano anche dei rami laterali privi o quasi di foglie e muniti di robuste spine. Le foglie inferiori sono riflesse, semplici e sparsamente pelose. La corolla è gialla.

Storia

Il nome potrebbe derivare dal celtico “gen” cespuglio o dal latino “genû” ginocchio, richiamato dalla nodosità dei fusti.

Aquilegia vulgaris

Descrizione

L’aquilegia è una pianta perenne della famiglia delle Ranuncolaceae, molto rustica che cresce spontaneamente in Italia, soprattutto nelle zone montane, fino a 2.000 metri di altezza.

Presenta foglie verde-grigie simili a quelle del trifoglio o del capelvenere, a tre lobi, che al centro portano grappoli di fiori con calice a imbuto terminante con una specie di becco, di colori vari come blu, rosa, bianco e viola. I frutti sono capsule legnose contenenti numerosi semi che per auto - semina in estate generano nuove piante.

Borrago officinalis

Descrizione

Pianta di aspetto erbaceo, alta sino a 70 cm, eretta, con fusto ascendente, poco ramificato, spesso venato di rosso. Tutta la pianta è caratterizzata dalla presenza di lunghe setole bianche che la rendono ispida. Le foglie inferiori hanno lamina ovato-lanceolata, margine dentato, ondulato e nervatura rilevata.