Palazzo Beneventano del Bosco

Siracusa
Facciata del Palazzo
Fregio floreale
Autore
Tipologia
Anno
1779
Stile

Descrizione

All'ingresso del palazzo vi è un atrio composto da una volta con stucchi e da qui si aprono altri due portali che giungono all’interno del palazzo. 

Proseguendo dritti, ci si trova di fronte ad un cancello in ferro battuto, recante nella sua cima lo stemma nobiliare dei Beneventano. La pavimentazione del cortile è composto da un elaborato acciottolato bianco e nero, che disegna per terra un fantasioso tappeto di pietra. 

Nel balcone centrale vi è un monolite con le armi gentilizie dei Beneventano e l'epigrafe che ricorda la visita del Re di Borbone. La sua facciata si divide in tre ordini i cui lati sono delimitati da pilastri a gradoni. Le sei aperture laterali sono sormontate da timpani di forma semicircolare. La trabeazione, in stile merlato, cinge la parte superiore della facciata e presenta al centro un lavorato timpano triangolare. 

All’interno, le stanze sono riccamente decorate da affreschi policromi, stucchi e da cristalli, che provengono da Malta e Venezia. È presente anche la collezione di stampe antiche, raffiguranti mappe della città, della Sicilia e dell’Italia, e la lapide in onore della visita al palazzo di re Ferdinando. 

Il terzo piano del palazzo è composto da formelle poligonali che delimitano tutti i balconi, che sono sormontate da frontoni fregiati, con elaborate figure floreali scolpite in bassorilievo. Infine il frontone centrale corona la facciata del palazzo.

Riferimenti storici

Prima di essere acquistato dalla famiglia nobiliare Beneventano del Bosco, questo palazzo era un sito quattrocentesco, fatto costruire dagli Arezzo, e aveva ospitato, tra le sue mura, importanti organi giuridici e amministrativi come la Camera Regionale di Siracusa, il Senato della città e la Commenda dei Cavalieri del Santo Sepolcro. 

Il palazzo fu distrutto dal violento terremoto del 1693. 

I Beneventano furono un'antica casata nobiliare di Siracusa, Modica e Lentini. Essi possederono numerosi feudi e nelle citate città occuparono sempre posizioni di primo piano. Si chiamarono Beneventano "del Bosco" perché avevano un vasto feudo tra Siracusa e Floridia. 

Il re Ferdinando III di Borbone venne a Siracusa nel 1806, dove alloggiò durante la sua permanenza al palazzo. 

Vi soggiornò anche l'ammiraglio britannico Horatio Nelson, quando approdò con la sua flotta a Siracusa. 

Nel 1778 l’immobile fu acquistato dal barone Guglielmo Beneventano.