Chiesa di San Filippo apostolo

Siracusa
Facciata della Chiesa
Fregio floreale
Autore
Tipologia
Anno
1742
Stile

Descrizione

La chiesa è a croce greca e lo sviluppo piramidale nel frontone, deve la sua particolarità alla posizione centrale della cupola. 

La facciata è impostata su due ordini, di cui quello inferiore delimitato da paraste corinzie, dove il modulo centrale ha lo spazioso portale timpanato al primo ed una finestra affiancata da lesene nel secondo. Lo spazio interno, caratterizzato da una decorazione settecentesca, è a tre navate divise da pilastri poligonali e affiancati da colonne che reggono archi a tutto sesto, adornate da stucchi settecenteschi. 

Sull’altare maggiore vi è un dipinto del XVI secolo che ha per oggetto la Lavanda dei piedi.  

Sotto la chiesa vi è anche una cripta, dove furono sepolti i membri dell’Arciconfraternita di San Filippo Apostolo e contiene degli affreschi raffiguranti il tema della morte, le quattordici stazioni della Via Crucis e sulla maggiore è raffigurata la Deposizione di Cristo nel sepolcro. Sotto la cripta si trovano i rifugi antiaereo e ancor più sotto si trova un antico bagno di purificazione rituale ebraico.  

Riferimenti storici

Venne costruita nel luogo in cui sorgeva la quattrocentesca Sinagoga ebraica di Siracusa. La sua costruzione fu finanziata dalla Confraternita di San Filippo, che trasformò il “Mikveh” della preesistente Sinagoga in cripta sepolcrale per i confratelli defunti, raggiungibile da un’apertura posta in prossimità dell’ingresso della chiesa. 

Nel 1867 a San Filippo venne ospitato il priore di Sant’Agostino, il quale volle innalzare un altare provvisorio che potesse accogliere la statua dell’Addolorata che si venerava nella sua chiesa. Dopo il terremoto del 1693 si evidenziarono lievi danni che furono usati come motivazione ad effettuare un radicale rinnovo della chiesa. 

Con la ricostruzione furono sistemati i locali sotterranei che divennero ossario. Attualmente la Chiesa è stata riaperta al culto nel 2010 e dal 2014 è sede della Parrocchia di San Giovanni Battista, dove svolge quotidianamente funzioni parrocchiali.

Iconografia

Internamente è possibile ammirarvi l’Altare Maggiore in marmo e le statue di Santa Maria Addolorata, di Santa Maria Assunta e di San Francesco di Paola, nonché l’urna del Cristo Morto.