Descrizione
Le foglie sono lunghe 2 - 6 cm; il labbro superiore della corolla è bifido. L'altezza può variare dai 20 agli 80 cm. Si tratta, in genere, di piante erbacee a ciclo perenne che trova il suo habitat tipico nei pascoli aridi. È diffusa al Sud del Pese fino a una altitudine di 600 metri.
Storia
Il nome del genere Stachys deriva dal greco “spiga”, significato dovuto ovviamente dalla disposizione dell’infiorescenza lungo il fusto. Anticamente era considerata un'erba medicinale adatta a guarire moltissime malattie.
Caratteristiche
Queste piante contengono acido rosmarinico, acido oleanolico, acido betulinico e tannini.
Hanno proprietà antibiotiche, antipiretiche, antisettiche, antispasmodiche, astringenti, diuretiche, febbrifughe e ipotensive. Per la presenza di sostanze aromatiche, molte specie di questa famiglia sono usate in cucina come condimento, in profumeria, liquoreria e farmacia.
Miti, leggende e simboli
Nel Medioevo si attribuivano a questa pianta poteri magici e si usava per curare qualunque male.