Descrizione
È una pianta annuale, il fusto è molto resistente e ampiamente ramificato, le foglie sono lanceolate. Presenta dei boccioli ricoperti di peluria che diventano capolini solitari all'estremità dei rami e che cambiano colorazione secondo la varietà: azzurro, rosa, rosso, porpora e bianco.
Storia
Secondo la tradizione popolare, il distillato di fiori di fiordaliso sarebbe un ottimo rimedio per le malattie degli occhi.
Caratteristiche
Possiede alcune proprietà che lo hanno reso ricercato come pianta per finalità fitoterapiche.
Il succo estratto dai suoi petali è usato per la creazione di un inchiostro blu per acquarelli.
Miti, leggende e simboli
Grazie alla delicata colorazione dei fiori è il simbolo della dolcezza; nel linguaggio dei fiori significa felicità e leggerezza.
1) Cyano (da cui deriva il nome del colore) era un giovane di cui la Dea Flora era innamorata e che ritrovò privo di vita in un campo pieno fiori blu.
2) Il centauro Chirone che, colpito da una freccia avvelenata, riuscì miracolosamente a guarire curandosi con del fiordaliso. Il mito suggerisce che siamo di fronte a una pianta non solo bella, ma anche ricca proprietà benefiche.
3) Esiste anche un’altra leggenda, più storica che mitologica, riguardante il fiore di fiordaliso ed è legata allo stemma araldico del regno di Guglielmo I, re di Germania, vissuto al tempo di Napoleone. Narra la leggenda che Guglielmo I, fuggendo da una battaglia, giunse in un campo di grano, dove trovò sua madre che, per calmare i bambini che erano con lei, intrecciava piccoli mazzi di fiordalisi. Al suo ritorno a corte adottò, quindi, il fiordaliso come stemma.
Iconografia
Simbolo di Cristo nell’iconografia cristiana che viene spesso ripreso nei dipinti dell’Assunzione, della Vergine, della Resurrezione e dell’Ascensione, poiché il fiordaliso ne è il simbolo.