Arum Italicum

Descrizione
Si tratta di piante perenni con radici tuberizzate o veri e propri tuberi, rustiche, con foglie semplici, di forma riconducibile a un triangolo isoscele, sagittate, astate o cordate. Sono alte dai 4 ai 10 cm. Il fiore è di tipo apetalo e unisessuale. Le foglie sono grandi a forma sagittata con tre lobi, il picciolo è lungo e sfumato di rossiccio. 

Clinopodium nepeta

Descrizione
In generale sono piante erbacee, a ciclo biologico perenne, con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve e sono dotate di un asse fiorale eretto e spesso privo di foglie. Raggiungono un'altezza di 20–40 cm (massimo 80 cm).

Crataegus monogyna

Descrizione

Il biancospino è una caducifoglia e latifoglia, l'arbusto può raggiungere altezze comprese tra i 50 centimetri e i 6 metri. Il fusto è ricoperto da una corteccia compatta, di colore grigio. 

I rami giovani sono dotati di spine che si sviluppano alla base dei rametti brevi, che in primavera si rivestono di gemme e fiori. 

Si tratta di una specie longeva: la pianta cresce lentamente ma può diventare pluricentenaria.

Cyclamen repandum

Descrizione

Si tratta di una specie perenne, bulbosa, che raggiunge i 10-20 cm di altezza. Il bulbo è di colore bruno, globoso aspetto simile a una cipolla, con le radici al centro della metà inferiore. Le foglie nascono in in primavera, prima o insieme alla fioritura.

Aristolochia rotunda

Descrizione

Pianta rampicante con fusti eretti, semplici o ramificati alla base e alti 20-50cm, ha grandi foglie lunghe 7cm. Le foglie sono larghe e spesso sovrapposte, verde chiaro, all'apice arrotondate e all'interno con venature infossate.

Storia

Il nome deriva da àristos (ottimo) e lochéia (parto) perché la pianta era ritenuta efficace contro le infezioni da parto e dotata di effetti benefici sul corpo. 

Sparganium erectum

Descrizione

È una pianta alta da 40 a 80 cm (1,5 metri al massimo). Le foglie verdi si dispongono a ventaglio e formano un denso ciuffo che nel periodo estivo mostra infiorescenze zigzaganti molto particolari con capolini rotondi, il cui colore dipende dal sesso del fiore (crema=femminili, bruni = maschili). 
I frutti sono piccole bacche (drupe) riuniti in ciuffetti simili a ricci di mare appetibili per gli uccelli e adatti al galleggiamento.

Storia

Il nome italiano (Coltellaccio) deriva dalla caratteristica forma a coltello delle foglie.

Chiesa San Michele Arcangelo

Descrizione

La chiesa presenta un prospetto imponente a tre ordini, scandito da semicolonne nella parte centrale e da lesene nella parte laterale, culminate da una cella campanaria. Il primo ordine ha delle colonne corinzie sormontate da una cornice arricchita con scudi araldici. Il secondo ordine presenta, nella parte centrale, un finestrone chiuso con gelosie in ferro battuto e incorniciato con ghirlande floreali. Il terzo ordine presenta lesene piatte, culminanti in capitelli corinzi che inquadrano la cella campanaria e denotano un’impostazione neoclassica. 

Chiesa S. Giovanni Evangelista

Descrizione

La facciata, a tre ordini, presenta una superficie concavo convessa, doppie semi colonne che  accentuano lo sviluppo verticale, evidenziando lo stacco tra il partito centrale, convesso, e i due laterali, concavi. Nel primo ordine, scandito da colonne ioniche, si apre il portale d’ingresso, preceduto da una scalinata. Due nicchie occupano i partiti laterali. Il secondo ordine, caratterizzato da colonne in stile corinzio, è abbellito da una preziosa gelosia in ferro battuto.

Chiesa S. Bartolomeo

Descrizione

Essendo una delle chiese più antiche e belle di Scicli, la facciata piramidale a tre ordini sintetizza vari stili artistici-architettonici, composto da vari ordini, dove il primo presenta colonne di stile tuscanico che fiancheggiano il cancello, con le statue di S. Pietro e S. Paolo, e il secondo ordine ospita, nella parte centrale, la statua dell’Immacolata con corona, aureola con stelle, e falce di luna ai piedi. Sopra l’arco della nicchia dell’Immacolata è scolpito lo stemma della Chiesa di S.