Una vista ampia del teatro greco di Siracusa, vedi tutte le schede architettoniche del progetto ID Stamp.
Foto Maria Aloisi.
Il progetto della Legge 77/2006, dedicato ai Siti UNESCO delle otto Città tardo barocche del Val di Noto, Siracusa-Pantalica e la Villa romana del Casale di Piazza Armerina, si sviluppa come progetto di sistema in “area vasta”, con obiettivo ci creare una sinergia fra territori contermini, facenti parte dell’area del Sud Est della Sicilia, in origine ricompresa nell’antico Vallo di Noto, armonizzando e rendendo fruibile il vasto patrimonio culturale materiale e immateriale di tali luoghi.
Punto di partenza dello stesso è il lavoro di analisi socioeconomica effettuata nell’ambito dei Piani di Gestione, a suo tempo redatti e oggi oggetto di revisione e aggiornamento alle nuove realtà delineatesi nel tempo, il cui obiettivo primario è quello di assicurare la conservazione e la protezione del Bene iscritto alla WHL, per garantirne la sua trasmissione alle generazioni future, favorendo allo stesso tempo il determinarsi delle opportune condizioni per una valorizzazione culturale e socioeconomica del Bene, compatibile con i valori eccezionali che lo caratterizzano.
“[…] per «progettazione universale» si intende la progettazione di prodotti, strutture,
programmi e servizi utilizzabili da tutte le persone, nella misura più estesa possibile, senza il
bisogno di adattamenti o di progettazioni specializzate. […]”
— Convenzione ONU 2006, art. 2
Tenendo conto di questa definizione e con il coinvolgimento attivo degli stakeholder, Istituto Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche e Istituto David Chiossone per ciechi e ipovedenti forti delle esperienze congiunte sul tema dell’inclusione e delle tecnologie, per quanto riguarda questo importante Progetto, hanno sviluppato e condiviso delle Linee guida specifiche per ciascuna azione.
Per orientare i diversi attori coinvolti nel Progetto, sono stati identificati e focalizzati gli elementi caratterizzanti la comunicazione universalmente accessibile, come valore aggiunto e fondante di ogni tipo di output previsto nel progetto, dalle installazioni artistiche alla cartellonistica, dai filmati all’e-book.
Per quanto riguarda la progettazione del sito web, in particolare, sono state fornite indicazioni, sia per la struttura che per i contenuti, finalizzate a consentire una fruizione che coniuga l’accessibilità con la fruibilità semplice e intuitiva a utenti di età diverse, dai bambini agli anziani, con competenze differenti dal punto di vista culturale e tecnologico e con abilità / difficoltà diverse. I docenti trovano risorse per arricchire la propria didattica in particolare nei percorsi dedicati all’arte e che prevedono l’uso di tecnologie in classe come la LIM in una prospettiva inclusiva.
27 Novembre 2019
Qui è possibile scaricare la cartella stampa aggiornata. Scarica (3MB)
La prossima scadenza:
22 febbraio 2020, per l'adesione al progetto ID Stamp per le scuole primarie e secondarie. Qui maggiori informazioni.
Chiesa di San Giovanni a Scicli. Foto Maria Aloisi.