Palazzo della Cancelleria
Descrizione
Il palazzo venne edificato dalla famiglia Nicastro, nella prima metà del XVIII secolo.
Il palazzo venne edificato dalla famiglia Nicastro, nella prima metà del XVIII secolo.
L’inizio dei lavori cominciò nel 1720, anche se fu completato da Vincenzo Sinatra soltanto nel 1765.
Posta tra la parte alta e la parte bassa della città, è l’architettura più imponente di Modica. Presenta una scalinata monumentale, con i suoi ben 260 gradini, intervallati e circondati da giardinetti, che porta all'imponente struttura della chiesa.
La facciata a torre è scandita dalle colonne che la dividono in 5 campate, dove si alternano forme concave e convesse, che donano movimento e plasticità alla struttura.
Il piano inferiore è formato da sei alte e robuste colonne costruite in ordine corinzio, di cui le quattro centrali sorreggono un elaborato timpano spezzato con merlature. Il piano superiore presenta, invece, una forma trapezoidale, delimitata da due contrafforti a spirale posti nei vertici bassi, i quali sono caratterizzati da bassorilievi scolpiti a forma di gigli. Gli altri due portali, minori, sono delimitati nella loro parte esterna dalle due colonne laterali, che sorreggono le statue dei due martiri siracusani: San Marciano e Santa Lucia.
È la più importante chiesa della città.
Sulla parte scenografica troviamo una scalinata a rampa unica di 11 gradini, che raccorda il piano stradale con il sagrato su cui insistono i tre archi del portico d'accesso alla basilica.
La suggestiva facciata barocca è opera di Vincenzo Sinatra, ripartita su tre ordini, divisi in tre corpi al primo livello, ad unico corpo centrale per i restanti livelli, caratterizzati da volumetrie via via decrescenti.
L’esterno offre un magnifico balcone, sorretto da ricche mensole ad intaglio con maschere. L’interno presenta numerosi ambienti, con un’accogliente corte con cisterna, sedili e giardino.
La Cattedrale di Sant’Agata fu edificata in onore della santa patrona della città e fu costruita sui resti delle Terme Achilliane, delle strutture termali risalenti al IV-V secolo e situate sotto Piazza del Duomo. All’entrata si trova un corridoio con volta a botte, ricavato nell’intercapedine tra le strutture romane e le fondamenta della Cattedrale di Sant’Agata, ed all’interno è costituita da tre navate, adornate da opere pittoriche, e ai suoi lati si trovano le statue di San Giovanni e della Madonna Addolorata.
La Scalinata di S. Maria del Monte, detta anche Scalinata di S. Giacomo, oggi si eleva fra due fitte schiere di case con ben 142 gradini, ha una larghezza media di 8,40 m e si sviluppa in una lunghezza di circa 130 m.
Decorata nel 1954 con mattonelle in ceramica con maioliche policrome, successivamente decorate con motivi isolani tra il X - XX secolo da Antonino Ragona.
La villa si sviluppa in 48 ambienti (circa 3500 metri quadri di superficie) ricoperti da mosaici in perfetto stato, forse eseguiti da maestri africani, che permettono di ripercorrere la storia del più grande fra gli Imperi, con le scene di vita quotidiana, le raffigurazioni di eroi e divinità, le scene di caccia e di giochi.